Favignana Giardini Ipogei

Giardini ipogei tradizionali - info@favignana.com
Giardini ipogei di Michele Gallitto

Ci troviamo in una cava di tufo, o per meglio dire di calcarenite, nella zona del Bue Marino. Questa è una cava di tufo dove ci lavoravano, col sistema diciamo più moderno, non più con la mannaia, ma con le macchine elettriche essendo arrivata qui la corrente, in campagna, attorno al 47 - 48. Cave di tufo come questa ce ne sono a migliaia a Favignana, era una fonte di lavoro. La fine della cava di tufo quale era, è quello che vogliamo dirvi oggi, l'utilizzo finale, per meglio dire, una volta ultimata la lavorazione della cava, veniva per così dire abbandonata, cioè non si cavava più la pietra e veniva utilizzata come giardino.
Oggi, con linguaggio più moderno, chiamato giardino ipogeo, giardini ipogei. Il giardino Ipogeo, che si trova a Favignana, quello tradizionale, era impiantato in questa maniera. Essendo un giardino, la sua funzione qual' era? Appartenendo, diciamo, alla classe dei lavoratori, funzionava come economia di sussistenza e quindi la cava veniva trasformata in giardino, piantando soprattutto alberi da frutto, che potevano essere mandorle, carrubbe, limoni, arance. A volte si piantava qualche albero di pino oppure qualche albero di palma per simboleggiare l'acqua, come nel mondo arabo, oppure la vite, il melograno e qualche fiore, perché chi possedeva il giardino con i fiori aveva poco da fare, li utilizzavano solamente per portare a casa qualche fiore, soprattutto per i morti, durante il periodo dei morti, per loro e anche perchè li vendevano, non essendoci il negozio di fiorista, era la tradizione, si andava in campagna a parlare con il propietario che ti vendeva qualche fiore.
Il giardino classico prevedeva pochi fiori. Poi c'erano anche gli animali. Disolito in un giardino, poichè era la economia di sussistenza, che aiutava molto la famiglia, c'era anche il porco, le galline, i conigli. Anche oggi c'è chi ha questi bellissimi giardini ipogei classici con agli animali come qualche coniglio, galline, gatti, e quindi è questo il nostro classico gardino ipogeo" u jardinu".Perché Favignana è tutta composta di cave, persino nel centro storico, da cui si ricavava il giardino e non si lasciava questo posto inutilizzato. Spesso c' era attaccata la casa, a fianco, del proprietario e quindi c' era, come si diceva, a casa bottega del commerciante, casa e giardino. E' ovvio che per avere il giardino, immancabilmente ci doveva essere il pozzo, anche se l'acqua risultava magari leggermente salmastra, era ottima per cucinare, per lavare, per annaffiare gli alberi e le piante. Questo è il nostro classico giardino ipogeo

 

 
Le Cave
           
Il giardino ipogeo
       
 
           
 
           
 
   
   
   
     
     

 

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Esplora l'isola di Favignana
Favignana si trova nel canale di Sicilia. Arcipelago delle Egadi.Coordinate geografiche:37° 55' 34"N 12°19'16"E
 
Ha una superficie di 19 km2 ca. e uno sviluppo costiero di 33 km frastagliati e ricchi di cavità e grotte. Anticamente il nome di Favignana era Egusa (Aegusa per i latini), dal greco Aigousa, cioè «che ha capre», data la loro abbondanza sull'isola. Era anche conosciuta con altri nomi come Aponiana, Katria, Gilia e viene ricordata da numerosi scrittori tra cui Plinio, Polibio, Nepoziano, l'anonimo Ravennate. Dai geografi arabi era conosciuta con il nome Djazirat ‘ar Rahib («isola del monaco» o «del romito»), in quanto sull'isola si erge un castello di epoca normanna, il cosiddetto Castello di Santa Caterina, dove avrebbe vissuto per l'appunto un monaco. Il nome attuale (anticamente Favognana) deriva dal Favonio, un vento caldo di ponente che ne determina il clima molto mite.
Nonostante nell'antichità fosse ricca di vegetazione, oggi ne è povera a causa del disboscamento. L'isola è attraversata da nord a sud da una dorsale montuosa la cui altitudine massima è quella del Monte Santa Caterina, di 314 metri. Altre due cime sono la Punta della Campana alta 296 metri e la Punta Grossa (252 metri). Sul lato meridionale si trovano gli isolotti Preveto, Galera e Galeotta (praticamente degli scogli).
 
I più noti accessi al mare sull'isola di Favignana sono:
Lido Burrone (spiaggia sabbiosa), Cala Azzurra (piccola spiaggia con scogli), Cala Rossa (scogliera), Bue Marino (scogliera), Cala Grande, Cala Rotonda, Grotta Perciata (scogliera), Calamoni (scogliera e piccole spiagge), Scivolo (scogliera), La Plaia, Punta longa, Preveto (ciottoli), Marasolo (piccola spiaggia con scogli).

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